FIRB 2010: Il paesaggio di una grndestrada romana

Campagne di ricognizione e rilevamento archeologico lungo l'Appia e nel territorio circostante

L'indagine archeologica, condotta dal DILBEC, secondo le linee metodologiche della disciplina topografica, è stata funzionale alla ricostruzione e alla comprensione dell'evoluzione insediativa della Via Appia, nel tratto compreso tra i comuni di Itri e Fondi e del territorio gravitante attorno ad esso.

Gli studi bibliografici pregressi, l'analisi della documentazione d'archivio, della cartografia storica e moderna e di quella aerofotografica sono risultati un valido e funzionale supporto alle campagne di ricognizione diretta e sistematica del territorio, attraverso l'ausilio di adeguata strumentazione sul campo e in laboratorio.

Le attività di ricognizione lungo questo tratto della strada, accanto a quanto già documentato da un'ampia bibliografia di riferimento, hanno permesso di identificare nuove aree di interesse archeologico, documentate nelle loro caratteristiche precipue, e di riconoscere l'insieme delle modificazioni antropiche arrecate al paesaggio naturale.

I siti riconosciuti sono stati schedati, localizzati su base cartografica numerica, rilevati, successivamente analizzati e messi in relazione all'antico tracciato viario nel quadro delle comunicazioni locali e interregionali che hanno determinato a loro volta l'evoluzione delle dinamiche insediative dell'area. Su tali basi è stato possibile procedere a una ricostruzione storico-topografica, in senso diacronico, del territorio circostante l'Appia, acquisendo dati sulle modificazioni naturali e antropiche del paesaggio che hanno determinato la realizzazione della strada e la sua conservazione nel corso del tempo.